Mammina cara...

Mesi fa.....ti scrissi parole non belle, parole che ben poche ore hanno sostato su questo blog,  da me cancellate in quanto dovevano restare dove si trovavano, in una bozza...purtroppo non mi sono resa conto di quanta curiosità malata ci sia intorno a me ed hanno generato solo situazioni tossiche. Ma non è questo il motivo di questa mia..lettera? sfogo? pensiero? non lo so nemmeno io....tu non leggerai mai..ma a me serve trascrivere ciò che ho nel cuore...affinchè questo peso in qualche modo si alleggerisca .
Scrissi di odiarti....brutto ma vero. Parole forti , me ne rendo conto.
Scrissi del mio rancore per non esserti mai fatta da parte nei momenti cruciali della mia vita, quei momenti che dovevano essere soltanto miei, che esigevano decisioni e azioni soltanto mie. Ti ho odiato tanto per la tua continua e costante intromissione nella mia vita, i tuoi giudizi sempre negativi, il tuo disprezzo, il tuo sottolineare il mio non essere come te.
Ti ho odiato per non avermi permesso di fare la mamma dei miei figli, per il tuo continuo distruggere la mia immagine e il mio ruolo, per avere sempre contrastato le mie scelte, con quel tuo perenne atteggiamento di sufficienza. Per i sensi di colpa, per i tuoi assilli e il tuo essere soffocante.
La vita nulla ti ha insegnato, la malattia (quella di Giorgio) nemmeno....anche in quel caso ti sei dovuta sostituire a tutto e tutti...facendoti odiare, con la tua presunzione e il tuo pensare di essere perfetta . E ora...ora che il tuo cervello si sta progressivamente bruciando...io mi trovo davanti un'estranea...e sto male...sto male perchè non riesco ad abbracciarti o a provare un reale affetto....provo solo tanta pena e senso di impotenza.
Scavo nei ricordi...ma non trovo un momento in cui tu mi abbia apprezzato, valorizzato, o semplicemente rispettato. Hai demolito la mia immagine davanti ai miei figli quando mi sono innamorata...dopo l'inferno che è stato il mio matrimonio.  Mi hai massacrato emotivamente con le tue ossessioni e paure. Mi hai accusato per tutta la vita di essere "uguale a mio padre"...mi hai augurato il peggio, hai cancellato il mio nome come erede per timore io "non pensassi" ai miei figli .
Cerco disperatamente di trovare nel cassetto dei ricordi...un nostro momento bello, leggero....ma non riesco ...non lo trovo....eppure deve esserci mi dico...ma nulla! e mi chiedo come mai...cosa sia andato storto sempre tra noi...perchè non ho mai avuto il tuo apprezzamento per qualcosa.
Eppure mi ritrovo a pensare a te ogni giorno....sola e senza alcuno stimolo...a passare le tue giornate davanti la televisione...mi ripeto che non sono una "brava figlia"... mi ripropongo di esserlo...di fare quello dovrebbe essere il mio dovere...ma poi basta il tuo eloquente sguardo di disapprovazione, quella sufficienza che hai sempre avuto...e ogni buon proposito crolla.  Mi dispiace per la tua vita assolutamente infelice e vuota...ma l'hai scelta tu cosi'.....immortalandoti come figura indispensabile e votata al sacrificio. E ora che non sei "indispensabile " più a nessuno...(ma non hai mai capito che nessuno di noi lo è per qualcun altro)...che hai esaurito quello che hai sempre ritenuto il tuo unico compito...ti sei persa...è venuto meno ogni stimolo....
Non so come aiutarti....non sono in grado...La verità è che non mi piaci...non sei una bella persona...non hai mai davvero voluto il bene di chi dicevi di amare...tu volevi solo persone eternamente grate  e dipendenti. Mi spiace mamma....ma io non trovo parole d'amore... ricordo ancora i miei bigliettini di bimba....che ti scrivevo...  Non hai mai appoggiato nessuna mia scelta o anche solo pensiero ...piena di pregiudizi...pronta a giudicare tutto e tutti....che odio.
Mi manchi e mi sei sempre mancata....Mi ritrovo in una situazione emotiva di merda. Vorrei poterti parlare con il cuore in mano....prima di perderti per sempre...ma temo ormai sia davvero troppo tardi.
Mi odio per non provare nulla ad abbracciarti....ma è la verità. Non mi perdono l'essermi lasciata tanto condizionare da te...con tutto quello che ne è conseguito. I tuoi ricatti morali erano troppo pesanti per me.
Mamma....mammina....forse è meglio tu non ti renda conto...sarebbe devastante capire di aver sprecato tutta la vita...di non averla mai voluto viverla. 

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