Burlesque...tra gioco e seduzione

  Nasce come spettacolo satirico in Inghilterra nell'Ottocento che, con il passare del tempo, perde il suo elemento caricaturale per avvicinarsi al varietà. Non ha nulla di volgare, spesso frainteso e svilito, è in realtà una forma di arte molto seducente ed erotica.
Betty Page fu la prima vera icona pin-up fetish per poi arrivare alla regina indiscussa Dita Von Teese con il suo inconfondibile look dark anni '50.

Meravigliosa....non bellissima ma seducente all'ennesima potenza.


Il favoloso mondo dei corsetti, dei pizzi e merletti, piume, reggicalze, stringivita, perfetta rappresentazione della femminilità e seduzione.
La seduzione è un'arte, un talento che richiede abilità e raffinatezza. E' un gioco di sguardi, piccoli gesti che lanciano segnali.

Mi sono sempre sentita attratta da questo mondo. A casa ho la mia collezione privata di lingerie, amo indossarla in primis per me stessa e poi ovviamente amo esibirla. Una giusta dose di esibizionismo non guasta  anzi....Personalmente sono favorevole a creare di tanto in tanto momenti piccanti e stuzzicare la fantasia, la componente giocosa e seduttiva non deve mai spegnersi, e non temiamo di essere ridicole, una donna consapevole della sua seduttività ha un potere unico e magnetico.

Gesti che vanno oltre l'apparenza estetica, imparare a muoversi con codici non verbali ma precisi, segnali velati e mirati.
Del resto è sempre la donna che sceglie l'uomo che la sceglierà.

Burlesque inteso come l'arte di essere donna. 

È un voler dichiarare e ribadire che si può essere nude, sexy e intelligenti allo stesso tempo. Una donna può scegliere di essere tutte queste cose insieme e, se decide di utilizzare il proprio corpo per fare arte o anche semplicemente per fare soldi, ha tutto il diritto di farlo e di essere rispettata per questo.