Pensieri vaganti.....il rapporto con mia madre
Lo ammetto, io con mia madre un rapporto non l'ho mai avuto. A volte mi sento un'ingrata ma non c'è nulla da fare...la triste realtà è che mia madre è di fondo una persona che non mi piace. E' una cosa orribile non riuscire ad avere con Lei un contatto fisico...ma sono dinamiche molto complicate da esprimere e da comprendere...nemmeno so da dove iniziare. Ricordo che sin da bambina le cose erano complicate..non ero abbastanza brava, non prendevo voti abbastanza belli, ero egoista e superficiale come mio padre, non avevo il giusto spirito di sacrificio, non tenevo la casa abbastanza pulita, e via discorrendo, una compilation dietro l'altra di negatività. Tutto iniziava sempre con un "NON"..Non sentivo la sua mancanza se andavo in colonia, mi divertivo in compagnia di mio padre ecc ecc ecc . Una cosa che di mia madre non ho mai sopportato erano i suoi musi lunghi...per tutto...Se tenevo i miei capelli lisci era una critica...dovevo avere i boccoli... per anni non ho potuto indossare un paio di jeans, ascoltavo la radio e ballavo chiudendomi in salotto...ma io sentivo quella che per lei era la "musica dei pazzi" . Il vero inferno è poi iniziato dopo la nascita del primo figlio anzi, durante la nascita del mio primo figlio perchè si è offesa per il fatto in sala parto io non volessi lei ma mio marito. E da lì è stata una totale ingerenza e sovrapposizione di ruoli. un massacro totale che è perdurato anche con la nascita della mia seconda figlia e non è finito mai.
colpa mia, che ho permesso tutto ciò, ho combattuto ma non con sufficiente determinazione..poi mi sono lasciata devastare dalla disperazione per la mia separazione avvenuta in maniera assolutamente non consensuale e ho commesso il gravissimo errore di lasciare troppo tempo i nipoti con lei. Ne è conseguito un completo annientamento della mia autorità in ogni ambito.
Mia madre non è una persona cattiva...ma è una persona malata. Per tutta la sua vita ha avuto la necessità di sentirsi assolutamente indispensabile , di credersi meglio di chiunque, di giudicare negativamente tutto e tutti e di vantarsi di essersi immolata al sacrificio totale per gli altri. Il problema è che gli altri, nella fattispescie io e poi i miei figli...avrebbero vissuto decisamente meglio se lei si fosse attenuta a fare la nonna a dosi moderate.
Dovrei scrivere un libro a più capitoli per raccontare tutto ciò che ho nel cuore...e sinceramente non ho voglia di far riaffiorare episodi bui...cose di cui non vado fiera e via discorrendo.
Dovrei scrivere un libro a più capitoli per raccontare tutto ciò che ho nel cuore...e sinceramente non ho voglia di far riaffiorare episodi bui...cose di cui non vado fiera e via discorrendo.
Io non sopporto la sua arroganza nel ritenersi il meglio, non sopporto quel suo atteggiamento di sufficienza,quella sua perenne espressione di disapprovazione sul suo viso e nei suoi occhi nei miei confronti. Da quando è rimasta vedova si è spenta completamente...ha chiuso il cervello. Questo trova una sola ragione...ha esaurito il suo malato essere indispensabile per qualcuno...e lei non si vuole bene, non ha mai voluto bene a se stessa, non ha mai dedicato nulla a se stessa...ne è incapace. Ogni volta che Le ho detto di concedersi una vacanza...un cinema...una semplice pizza...una qualcosa per lei insomma...mi sono sempre sentita dire "io non ho voglia di nulla"..i "bambini" (nipoti) sono la mia unica ragione di vita.
A volte penso che potrei passare più tempo con lei...accompagnarla al mercato....parto convinta ma poi...ogni volta esco da casa sua devastata e triste...non ce la faccio...io la sento estranea.. La chiamo ogni giorno...vado almeno una volta a settimana da lei..ma c'è come un muro. vorrei un giorno riuscire a parlarLe con franchezza e trovare un modo prima sia troppo tardi. ma ancora non sono riuscita...e temo non sarà mai. A me sono state tappate le ali...volevo tanto fare un lavoro che mi portasse a viaggiare..la mia grande passione...ma.."poi non ti sposi ...devi trovare un bel posto in banca"...mi concedevo due ore di palestra e .."certo....invece di andare a casa a stirare"....
Ancora adesso..non è riuscita a dirmi una sola parola positiva per il fatto sia riuscita a comprarmi una casa a Nizza anzi....ogni volta che ci vado è un disappunto...lascio soli i "bambini"....che mangeranno povere creature...bambini di 21 e 18 anni preciso.
Alla cena dei 18 anni di mia figlia....una serie di espressioni schifate... e basta!!!!!! hai rotto mammina cara...
Da lei ho avuto aiuto economico...in tutto quello in cui il padre dei miei figli ha mancato e per questo sono grata...ma emotivamente c'è un baratro incolmabile . Sento amarezza, tristezza, rancore, colpa, rabbia, dispiacere....Sono dunque una figlia cattiva? detestabile? non lo so...magari un giorno di questi riuscirò ad abbracciarla...nonostante tutto...o magari no....
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